Buongiorno popolo Lunatico!
Eccoci! Arriviamo in corner, ma ci siamo. Tardiamo con le notre missive perché fortunatamente sulla Luna c’è movimento, e allora ci siamo ritagliate questo giovedì sera inoltrato per darvi le notizie che ci riguardano.
Vedrete di seguito un bel po’ di eventi succulenti e quindi non staremo a dilungarci troppo sull’argomento in questa sede: troverete tutto nella sezione Prossimamente sulla Luna’s.
Volevamo però (e invece) come al solito condividere una riflessione de core e de panza. Sì, perchè, diamine: erano due anni che mancavamo a Portici di Carta. Ed è stata un’emozione ritornare. Oltre che un arricchimento e un momento bellissimo. Di partecipazione, condivisione, di uscire da sé per ritrovare colleghi, amici, Lunatici fuori sede, per farsi conoscere, per ricordarci che il lavoro delle libraie non lo abbiamo dimenticato, ma ci è appiccicato addosso un po’ come andare in bicicletta o guidare l’auto. Lasciateci fare e vi stupiremo con effetti speciali!
A restare stupite comunque siamo state soprattutto noi. Perché abbiamo fatto una selezione di libri di cui siamo andate fiere e per cui abbiamo ricevuto complimenti, perché evidentemente la scelta ha avuto successo, dato che abbiamo venduto un centinaio di libri in due giorni, cosa che forse non era mai capitata.
Ma soprattutto ci ha fatto riprendere contatto con la strada, con le comunicazioni che si veicolano più velocemente, con il la và o la spacca, con il fatto di essere en plein air, che sempre dà più respiro e accorcia le distanze.
E, lo confessiamo: ci siamo stancate tantissimo e forse ne stiamo ancora pagando lo scotto, ma sapete che c’è? Va benissimo così, perché è quella stanchezza assoluta, stremante, ma bellissima, quella che non ti reggi in piedi dopo una camminata in montagna, quella che sei in viaggio e cammini cammini cammini perché vuoi vedere tutto e la sera stramazzi sul letto, quella che arriva e che sai che è quella del giusto: mi sarò anche stancato tanto, ma, cavoli, ne è valsa la pena!
E noi, dopo due anni di assenza, possiamo confermarlo: stanche, ma contentone. E con un briciolo di fiducia in più in Noi, in tutto quello che in questi anni abbiiamo costruito.