Certe cose si capiscono solo quando ci si trova ad argomentarle in risposta ad una richiesta.
Non sappiamo voi, ma noi siamo sempre rimasti un po’ spiazzati alla domanda: Qual è il tuo libro preferito?
Ecco. Bel quesito. Mediamente ci capita di non saper decidere di quale libro parlare. Di quale pagina che ci ha lasciato impresso un segno. Di quale autore che abbiamo amato profondamente e letto con avidità. Perché ce ne sarebbero tanti. Una moltitudine di amici con cui per periodi di tempo più o meno breve abbiamo condiviso la trama di una storia, abbiamo sbirciato tra i personaggi che ci hanno proposto e delineato, sentendoli alle volte vicinissimi, altre volte distantissimi, che a volte ci hanno mosso a instintiva simpatia, come altre ci hanno mosso ad una rabbia e antipatia vividi.
L’altra sera la fatidica domanda è uscita dal cilindro di un’amica conosciuta da poco. Lo stesso imbarazzo, lo stesso tentennare, lo stesso temporeggiare non sapendo cosa dire. Ma poi la risposta ha fatto capolino, pian piano.
Il libro preferito non esiste. Non esisterà mai. Perché rispondendo abbiamo capito che quelle pagine che abbiamo amato non sono confrontabili, non si può metterle sullo stesso piano e valutarle con la stessa moneta. I libri ci accompagnano, ci danno la mano, crescono con noi: è la pancia a decretare se è il momento giusto per scoprire questa o quell’altra storia. E se ci ascoltiamo profondamente quasi mai verremo delusi dalla scelta compiuta iniziando una lettura.
E allora di libro in libro scopriamo di crescere insieme alle parole che scorrono sotto i nostri occhi, andando altrove, maturando, mutando insieme alla materia viva che vibra tra le righe.
Libro preferito no, ma tanti tanti libri amati, a seconda del periodo, a seconda delle vicissitudini di vita, a seconda della corrisponsione di amorosi sensi che, come per magia, s’instaura tra pagina e lettore.
Non sappiamo davvero se a voi capiti lo stesso, non vogliamo ragionare per assoluti, ma volevamo passarvi questa scintilla di vera passione che non ci fa fare favoritismi o preferenze di sorta. Leggere è l’avventura più bella che ci possa capitare e allora sì, in questo senso non smetteremo mai la ricerca del libro preferito… fino a che non arriverà il prossimo a farsi preferire!
Buona lettura a tutto il nostro sognante Popolo Lunatico!