COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: per Pasqua le lunatiche passeranno tre giorni sotto alle coperte prima di tornare a vedere la luce. Luna’sTorta rimarrà chiuso domenica lunedì e martedì. Ci rivediamo Mercoledì 4 aprile!
Ed ora passiamo alle cose serie:
Qualcuno di voi, passando tra i nostri tavoli, avrà sicuramente notato da qualche mese a questa parte che sulle nostre librerie e sui nostri muri ci sono dei cassetti. Sono cassetti da cui sbucano visi, fanno capolino volti di pittori. Ci sono Duchamp, Cezanne, Gauguin e Magritte. C’era anche Picasso, ma lui ha trovato una nuova abitazione a casa di una persona che se ne è innamorata. Guardano dall’alto i lunatici e i lunatici guardano loro. Ormai sono di casa. Questi cassetti sono stato realizzati da un ragazzo molto bravo, un lunatico che ha pensato che tra i nostri libri I suoi pittori si sarebbero sentiti a casa. Si chiama Davide Fasolo il lunatico in questione e a noi i suoi cassetti piacciono tantissimo.
L’altro giorno Davide ci scrive, ci manda una foto: ha fatto un nuovo ritratto e ci chiede se ce lo può portare. Gli rispondiamo subito di sì, e il giorno dopo arriva un nuovo sguardo tra i tavoli di Luna’s. Noi ne rimaniamo incantate: in foto ci è piaciuto molto, a vederlo restiamo senza parole.
Davide ci porta una teglia. Nera. Di quelle da forno, rettangolari, su cui si fa la pizza. È una teglia usata, qualche rimasuglio di bruciato si vede ancora. Dallo sfondo nero ci guarda bianco, un po’ in rilievo, un po’ slabbrato, Italo Calvino.
Per trovargli la giusta collocazione spodestiamo Magritte (speriamo non se ne abbia a male), Davide va via e torna alla sera: Giorgio Olmoti racconta il Barone Rampante. A fine spettacolo si mettono a chiacchierare e viene fuori che due giorni prima ha visto una cosa dietro il bancone, una cosa che lo ha colpito. Ci ha visto ridere tantissimo e non sa perché, ma gli è venuta voglia di fare qualcosa, ancora non sa cosa. Poi si mette a lavorare sulla teglia e così fa capolino Italo. Ci lavora in modo molto particolare, con acrilico e sgrassatore, e fa una meraviglia.
Ci sono cose come questa, cose che capitano sulla Luna’s, che ti danno l’impressione di fare qualcosa di buono, nella vita. Perché se qualcuno tra le nostre mura si ispira per produrre una così grande bellezza, significa che già solo per questo hai fatto qualcosa di buono. E questa è una cosa che ti dà la carica per andare avanti anche quando sei piallato dalla stanchezza.
Quello che Davide non sa, che non può sapere, è che quella che ha visto lui era una risata sincera, liberatoria ma a tratti isterica. Una risata che arrivava dopo un giorno di tensione, di brutti pensieri e di persone sgradevoli. Una risata provocata da un altro amico che aveva trovato le parole giuste per sdrammatizzare. Una risata che arrivava prima di un confronto serrato e a tratti doloroso.
Abbiamo passato una giornata intera con il magone e l’animo scontroso, e abbiamo desiderato fortemente di non esserci svegliate così, l’altra mattina. Abbiamo imprecato contro il fato e gli idioti, e abbiamo anche fatto i conti con i nostri inciampi.
Poi arriva Davide e ci porta Calvino. Una cosa bellissima che non sarebbe nata, senza quella giornata storta. E ci viene da pensare che non si può mai sapere dove si nasconde la bellezza.
A volte si nasconde nei momenti dolorosi, può anche nascondersi nella meschinità o nell’idiozia. A volte si nasconde nella normalità delle cose quotidiane, altre nelle parole azzeccate di un amico. Ci può essere bellezza ovunque. C’è chi riesce a vederla.
Tutto sommato non ci stupisce che da tutto questo abbia fatto capolino proprio Italo Calvino.
E quindi noi ringraziamo Davide per avercelo ricordato e per averci portato un altro viso che ci guarda da lassù.
Poi parliamone: cosa meglio di uno scrittore su teglia da pizza può passare un po’ di tempo dalle nostre parti?
Venitelo a trovare: Italo Calvino, acrilico e sgrassatore su teglia.
E che teglia!
PS: dopo aver riso come delle sceme stiamo molto meglio