La domanda di rito di questi giorni, passato il filo di fuoco del Salone del Libro è: “Siete sopravvissute?”. La risposta ovvia, che vien da dare senza esitazione è: “Ma sai che no?”. Non esageriamo.
Siamo state veramente sballottate da un evento all’altro, da un luogo all’altro, da una situazione ad un’altra, da una marea di gente ad altra marea di gente, da avventua a disavventura, e… siamo stanche, sfinite, cotte, quasi sull’orlo di una crisi di nervi.
Son stati pochi giorni. Ci è sembrato di vivere mesi, un anno intero. Tante le emozioni, tanti i visi, tante le esperienze, tante le nuove conoscenze, tanti gli incontri con vecchi amici, tante le soprese, belle e brutte, tante le soddisfazioni.
In questo senso, sapete che dobbiamo dirvi? Ebbene sì, a dispetto della stanchezza, questa Stregaccia tiranna che ci fa vedere nero più del necessario, dobbiamo confessare che ci siamo divertite, confrontate, arricchite. Abbiamo parlato, conosciuto, scoperto. Ci siamo emozionate, abbiamo temuto e sperato, ci siamo commosse, ci siamo scoperte a nostra volta. Abbiamo accolto e siamo state accolte, abbiamo camminato tanto, con le gambe e con la testa.
E, tirate le somme, siamo qui, a cullarci nel pensiero della settimana passata, che è stata come una forte sferzata di vento. Che ha avuto quasi la potenza di un uragano, che ci ha sollevate, smosse, scosse, e ci ha lasciate nuovamente qui, sulla Luna’s. Un po’ diverse. Con più occhiaie e sonno arretrato, sicuramente, ma con tante cose da raccontare, da passare, da regalare, proprio come sono state regalate a noi. Perché il Salone del Libro è una festa: la festa della cultura, dei libri, della lettura, di chi crede che un libro possa cambiare il pensiero, le esistenze stesse degli individui…
Per quanto sia faticoso viverlo, quindi: come si fa a non farsi attraversare dalla sua magia??? Perciò venite a trovarci e fatevi attrarre da quest’energia magnetica che ancora sentiamo gravitare intorno a noi e… siamo sicure, anche voi vi sentirete un po’ diversi, quasi elettrici, sicuramente vogliosi di nutrirvi delle pagine di un nuovo libro.
Vi aspettiamo, Popolo Lunatico!