Buongiorno, Lunatici!
State sempre bene, nonostante il caos che ci circonda? Noi tutto sommato sì, anche se stiamo avendo giornate lente… magari il clima primaverile rende svagati e fa perdere la strada che porta alla Luna? Chissà!
Eppure c’è tanta bella carne sul fuoco. Infatti, oltre i nostri soliti amati eventi, dobbiamo annunciarvi che questa volta l’abbiamo fatta grossa: ospitiamo per la prima primissima presentazione del suo nuovo libro Amare male nientemeno che Guido Catalano, che dopo tempo immemore torna sulla Luna non da cliente, ma da autore. Dialogherà con lui per l’occasione l’amico Arsenio Bravuomo. Siamo molto curiose no, anzi, non stiamo proprio nella pelle!!! Detto questo ora procediamo con la nostra consueta riflessione settimanale.
In occasione del primo giorno di primavera, il 21 marzo, ci è capitato di fare una cosa che ci è piaciuta un sacco, ci ha fatti stare bene, spensierati, ci ha regalato attimi di puro e semplice svago. E non è stato nemmeno chissà che: abbiamo festeggiato Signora Primavera andando a fare un pranzo al sacco al Valentino. Sai che roba?! Penserete. Eppure no. Ed è proprio da questo Eppure no che è partita la nostra riflessione odierna.
Viviamo una vita densa, colma di impegni, spesso obbligati in un luogo chiuso, spesso pinzati in mezzo agli impegni, spesso costretti a ritmi e azioni non nostre, o meglio non del tutto, dettate dal dover fare.
Cosa ci ha colpito di questo lunedì di gita urbana è stato il fatto di farlo per fare. Spinti solo dalla necessità di sentire il sole sulla pelle, l’erba sotti i piedi, l’aria tiepida fra i capelli. E così è stato. Senza pretese, senza troppo preavviso, senza un’organizzazione capillare. Abbiamo preso baracchino, coperta, parole crociate e cana al seguito e ci siamo vissuti una manciata di ore di puro ozio. E le chiacchiere scorrevano lente e carezzevoli, come le risate. E quando ci siamo dovuti alzare e andar via qualcosa faceva resistenza, ma chiamavano gli impegni, la vita cominciava a battere di nuovo alla porta.
Eppure qualcosa ci ha suggerito, questa piccola strepitosa epifania: non bisogna far grandi cose per ritagliarsi il proprio privatissimo angolo temporaneo di meraviglia.
Quindi abbandonatevi alla semplicità e decidete quel che è meglio per voi per festeggiare quell’attimo che avete di quiete. E sarete stupiti del risultato, sicuramente molto al di sopra delle aspettative!
Buona settimana, Lunatici!