Buongiorno, Lunatici!
Eccoci tornate con la nostra letterina settimanale. Le cose sulla Luna procedono alla grande, dobbiamo proprio dirlo: gli eventi funzionano e domenica abbiamo avuto una giornatona molto movimentata, con avventori che si sono avvicendati tutto il giorno, da mezzogiorno (quindi all’apertura) fino verso le otto di sera, quando abbiamo avuto tregua. Tutto ciò chiaramente ci fa contente ed è un sollievo, se solo pensiamo ad un anno fa.
Riprendere le attività, la quotidianità, avere le giornate scandite da impegni lavorativi e di vita privata regala finalmente un vago senso di normalità. Anche se cominciano a sorgere i dubbi: si avvicina Natale. Cosa accadrà? Riusciremo ancora a godere di questa parzialmente ritrovata libertà di azione e movimento? Speriamo vivamente di sì, ovvio, ma non è di questo che volevamo parlare.
Forse proprio essere stati costretti a fermarci fa vedere tutto un po’ come dall’alto, un po’ come in un film l’inquadratura oggettiva: ci rende più attenti a ciò che avviene attorno a noi, ma anche al nostro interno, a nostro avviso. Prima forse ci facevamo travolgere dalla vita senza renderci conto in profondità di che cosa ciò volesse dire in rapporto al mondo circostante e in rapporto a noi stessi. La routine può innescare il meccanismo del fare le solite cose, compiere le solite azioni e i soliti gesti, riproponendo uno schema che, per carità, varia minimamente da giorno a giorno, ma che sostanzialmente si ripropone identico a se stesso, a grandi linee.
Ed è qui che ci è venuta la scintillina, forse proprio perché ad un certo punto abbiamo spezzato il circolo vizioso. Abbiamo mandato gambe all’aria tutta la ritualità e abbiamo aperto la porticina dell’inconsueto, tuffandoci in territori sconosciuti e facendocene sorprendere e colpire. Come siamo riusciti ad ottenere tutto ciò? Semplicemente facendo qualcosa che non avevamo mai fatto. Ci siamo tuffati a sperimentare e abbiamo aperto le porte alla novità. E sapete che ci ha fatto bene? Un po’ come colorare la consuetudine di nuove sfumature, uscendone divertiti e anche in qualche modo rinfrancati.
Non sappiamo quale sia la vostra cosa mai fatta che potrebbe produrre questi benefici effetti: percorrere una strada mai battuta, vedere finalmente un film mai visto in precedenza, entrare in un museo, provare una cucina diversa dalla nostra, usare un monopattino, ascoltare un disco ignorato finora, andare a farvi fare un massaggio, cambiare taglio di capelli,… ma spezzate la continuità introducendo un piccolo elemento dirompente e vedrete che si creerà quella piccola dose di novità che vi farà sorridere e darà più gusto anche alle solite cose! Provare per credere, Lunatici!