Buongiorno Lunatici, e ben ritrovati!
La foto che apre questa newsletter racconta tante cose: la prima è che le Lunatiche brillano sempre per la loro sobrietà e serietà esemplari, la seconda è che, ebbene sì, la Luna ha visto anche un pigiama party avvenire nei suoi locali. E la terza è che tutto ciò è stato fatto per festeggiare il nostro settimo anno. Per davvero, noi stesse per prime stentiamo ancora a crederci, ma il 2 giugno abbiamo compiuto 7 anni.
La festa è poi slittata al 5 giugno a causa del vaccino che è stato inoculato alla Uzzi il 2 e che vedeva quel giorno rischioso per organizzare alcunchè.
Sette anni che da una parte sembrano volati, dall’altra sono stati talmente densi da sentirne tutta la portata (pandemia compresa, logicamente). Poi, pensandoci bene, ci siamo anche dette che il settimo anno è quello della crisi. Bè, ci siamo risposte che a proposito di crisi ce ne sono state talmente tante in tutto questo tempo che il settimo anno contradditoriamente potrebbe essere invece quello della distensione, dell’armonia e decompressione… Chissà. Noi ce la si metterà tutta!
Non volevamo con questa essere troppo autoreferenziali, ma un minimo dobbiamo esserlo, perché, a parte che festeggiare qualcosa è sempre bello, questa festa è riuscita particolarmente bene e allora abbiamo intenzione di rendervene partecipi. Ringraziando chi ha festeggiato con noi – pigiamato o meno – e facendo un piccolo resoconto per chi non era presente.
Alle sei le Lunatiche hanno cambiato d’abito e hanno sfoderato i loro pigiamino e camicia da notte (la foto ne è prova provata), pronte per l’aperò. Con vera sorpresa e divertimento sono arrivate prima tre ragazze (non così assidue), con tanto di pigiama e cuscino, poi un gruppetto familiare addirittura da Carmagnola, tutti rigorosamente in pigiama e con cuscino, una coppia addirittura con pigiama coordinato.
Anche qualche amico s’è presentato in mise notturna.
E non è che siano successe cose eclatanti o che si sia fatto qualcosa di speciale. Un normale aperò, solo con molti partecipanti in pigiama!
E la cosa oltre che divertirci molto ci ha allargato il cuore, perché finalmente abbiamo visto sorrisi (ai tavoli le mascherine si possono togliere!), abbiamo percepito una nuova voglia di leggerezza, spensieratezza, voglia di tornare a giocare un po’. Come ci ha detto una delle tre ragazze: “Meno male che ci fate fare cose pazze: era un sacco che avevo una voglia matta di fare cose pazze e finalmente stasera grazie a voi ho potuto! Pensate che ho attraversato buona parte di San Salvario così (dice indicandosi)!”
Insomma: quando le feste riescono. E riescono bene. E anche noi che in quel momento stavamo lavorando abbiamo quasi avuto la sensazione di non lavorare e di stare semplicemente facendo festa insieme a chi era presente.
Ecco, volevamo raccontarvelo perché è stato un bel compleanno che speriamo preluda ad un anno altrettanto bello, divertente e leggero!