Popolo Lunatico, come butta?
Tutto bene? Sopravvissuti ai santi che ci stanno stretti (leggi San Valentino e Sanremo)? Ma sì, ma sì, che in fondo un po’ abbiamo anche dato un’ascoltatina ai brani e ci ha sorpreso il terzetto finale, con ben due cantautori sul podio al terzo e secondo posto: ma quando mai???
Altra notizia ottima: ancora pochi giorni e avremo oltrepassato il mese più lungo dell’anno (nonostante sia il più breve) e saremo a marzo! Già ci sembra di sentir più tepore, la natura che si risveglia, la luce che aumenta di intensità e durata, e tutti i nostri pori che ringraziano!!
Attenzione attenzione per quanto riguarda marzo: avremo un evento straordinario mercoledì 5 marzo, perché verrà a trovarci e a calcare il nostro palco lunatico il talentuoso amico romano Marco Ceccotti (qui il link all’evento sul sito: https://www.lunastorta.eu/event/marco-ceccotti-in-mai-fatto-sold-out/. Chiamate e prenotate un tavolo perché ne vale la pena!).
E ora veniamo a noi per raccontarvi un episodio curioso e anche un po’ comico occorso sulla Luna. Era domenica scorsa. Una domenica pigra, mattinata lenta, brunch con il solo gruppo di lettura che aveva prenotato e inizio del pomeriggio tranquillo. Dalle quattro in poi, come amiamo dire noi Lunatiche, è montato il latte! Sembrava si fossero dati tutti appuntamento qui a quell’ora: qui due amiche, là cinque studenti, poi il tavolone da nove, la coppia in corridoio, gente in ogniddove, insomma, e a ricambio continuo, tanto che ad un certo punto abbiamo anche proposto le combo: “tu sei solo? allora magari chiedi ospitalità a quel tavolo perché anche lui è solo”, ” se studi secondo me al tavolo ovale ci sono ancora posti liberi, oltre ad una presa: chiedi ai ragazzi e secondo me trovi da sedere” e via dicendo…
Ma la cosa bizzarra e divertente che è successa è capitata verso le cinque-sei del pomeriggio, dove neanche le combo avrebbero fatto il miracolo perché davvero non avevamo più un tavolo disponibile neanche a pagarlo oro.
Ma ci si può arrendere ad una famigliola che entra speranzosa con tanto di bimbo ottenne e uno in fasce nella culla? Figurarsi: ci siamo intenerite. E siccome due fanciulle da sole occupavano il divanone (il pomicione, proprio lui, ma loro erano solo perse in chiacchiere) abbiamo chiesto loro di cederlo alla famigliola e noi siamo andate nel nostro ripostiglio di servizio e abbiamo procurato un tavolo pieghevole. Lo abbiamo piazzato a bella posta sotto il bancone, spostando gli sgabelloni alti: una sorta di Drive Luna’s, con le due fanciulle che non hanno minimamente patito la sistemazione di fortuna e hanno continuato a raccontarsela soave fino a chiusura con noi, angeli custodi, a vegliare su di loro da dietro al bancone. E la famigliola è riuscita a fare la merenda tanto agognata. Cosa volere di più?
Quindi Amici Lunatici non abbiate paura anche se il locale è super affollato: uno spazietto se ce la possibilità ve lo si ricava sempre se avete spirito d’adattamento!!!
Alla prossima!