Vai al contenuto
Caricamento Eventi

HORCYNUS ORCA con Salvatore Nocera, Salvatore La Tona e Francesco Less

15 Marzo h. 21:00 - 23:00

Horcynus Orca è un progetto multidiciplinare di “letteratura o scrittura applicata”, o meglio un progetto incentrato sulla narrazione autoriale, che integra al suo interno altre forme di narrazione, sonore, audio-visive, multimediali, ecc.
Lettura-concerto e performance sonora al contempo, Horcynus Orca è una lettura sonora che ripercorre e racconta il viaggio di ritorno, durante la Seconda Guerra Mondiale, compiuto a piedi da un giovane marinaio siciliano verso la sua terra natale. L’Odissea d’un viaggio che attraversa la guerra, la sua distruzione e i suoi confini fino al confine
più grande ed esteso che si allarga oltre le terre, il mare, al di sotto del quale il mostro, l’Orca assassina, attende i viaggiatori. Un tuffo paradossale in una narrazione sorprendentemente contemporanea.

(Tratto dal libro omonimo di Stefano D’Arrigo)

Salvatore La Tona, ideatore ed organizzatore dei festival di scritture applicate Festival del Torto (Valle del Torto, Sicilia) e MéditerRhin (Strasburgo), editore (StranuMundu Éditions), ha pubblicato numerosi articoli su riviste universitarie francesi (Theatralisation de l’espace urbain, Cahiers d’études Italians, I Tre Anelli) e partecipato a conferenze, convegni, incontri legati al suo campo di ricerca, Luoghi,
memoria e mestiere nella poesia di Cesare Pavese. Dal 2014 ad oggi, nell’ambito di festival e manifestazioni culturali, ha scritto e presentato diversi testi e letture per docufilm e cine-letture-concerto (Travail et immigration / Lavoro e immigrazione, Des vies au large/Vite al largo, L’occhio meccanico/ L’occhio meccanico, De Pasolini, de Lampedusa et d’ailleurs/Di Pasolini, di Lampedusa e d’altrove, Stalker/Zone, Palora di zio Duccio/Parola di zio Duccio, Horcynus Orca). Ha partecipato e proposto, nell’ambito di residenze artistiche, concetti
performativi e sperimentazioni attorno alla lettura, nonché storie sonore e visive in collaborazione con scrittori/poeti, musicisti, registi, ingegneri del suono (Marc Porcu, Dimitri Porcu, Thierry Renard, Mohammed El Amraoui, Alberto Prunetti, Stefano Giaccone, Giacomo Sferlazzo, Adrien Dennefeld, Francesco Less, Vincenzo Castellana, Roy Zappia, Salvatore Nocera, Davide Campisi, Jacopo Andreini, Roberto Ligammari, Virginie Valissant-Brylinski,
Domenico Autolitano, Enzo Autolitano). Nel 2022 alcuni sui testi figurano nella rivista di poesia Rumeurs (La rhumeurs libre éditions) e nell’antologia bilingue edita nello stesso anno Dans la nuit cagliaritaine/Nella notte cagliaritana (Casa editrice libere associazioni), nel 2023 ha pubblicato AttraversaMenti/A travers (OperaIncerta Editore) e diversi articoli sulla rivista online della stessa casa editrice.

Salvatore Nocera, innamorato da sempre della musica, la poesia, il teatro. Dell’arte in genere. Studia privatamente pianoforte e canto. Recita in diverse compagnie amatoriali. Compone canzoni e timidi versi. Introverso e riservato
nella vita privata. Sul palcoscenico trova il suo habitat e scopre una modalità, efficace e gratificante, di comunicare col mondo ed esprimere se stesso.
Frequenta la Facoltà di Psicologia presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma. Consegue con buon profitto tutti gli esami del corso di laurea. Si appassiona allo studio di “ψυχή” (il soffio) che anima e vivifica il corpo. Alla fine cede alla paura di dover sentirsi chiamare dottor Nocera. Non consegna la tesi di laurea e torna in Sicilia per dedicarsi, definitivamente, alla vita dell’artista. Intanto si sposa e fa i suoi primi quattro capolavori, in quattro anni. Damiano, Stella, Benedetta e Teresa. Trova un pezzo di terra e ci fa un eco-villaggio. Convince la moglie ad assecondare la sua follia, rinunciando alla carriera di medico, per dedicarsi la medicina naturale.
Si forma, prima, nel corso biennale Da Melpomene a Talia, avvicinandosi al teatro di ricerca. Poi, frequenta la Scuola
Internazionale dell’Attore Comico diretta da Antonio Fava. Fa esperienze come attore con registi quali Lauro Versari, Antonio Fava e Aldo Rapè.
Fonda il gruppo di musicale nu-kombat-folk Pupi di Surfaro. Scrive e compone, canta e suona le percussioni. Unendo l’attività artistica ad un imprescindibile impegno sociale. Riscuote subito un buon successo
di pubblico ed apprezzamento di critica. Vince premi e riconoscimenti importanti. Premio Musica contro le mafie nel 2014, Premio Andrea Parodi nel 2016, Tour Music Fest nel 2016, Finalista alle Targhe Tenco nel 2017, Premio Voci per le libertà di Amnesty nel 2018.
Nel 2013 comincia la proficua collaborazione con l’amico, regista e scrittore palermitano Rosario Palazzolo. Interpreta il monologo teatrale Letizia forever, col quale, sino ad oggi, ha fatto più di 200
repliche in tutta Italia e che è, ormai, considerato un cult del teatro siciliano indipendente.
Dal 2022 è direttore artistico del Festival del Torto.

Francesco Less è un musicista diplomato in chitarra elettrica, con titolo EDEXCEL conseguito presso la Modern Music Academy di Palermo, dove, a seguito del diploma, ha anche insegnato per quattro anni chitarra e musica d’insieme. Negli stessi anni consegue anche un Diploma FSE in Produzione Musicale. Scrive musica e testi e ha pubblicato diversi album con diverse formazioni.
E’ chitarra e voce dei Velaut, basso e voce in Inside the hole e Bunnyblack, chitarra nei Disìu e nei Pupi di Surfaro, e con questi progetti, oltre alle pubblicazioni, ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali.
Vanta anche diverse collaborazioni, come quella con Alfio Antico. Francesco Less da due anni dirige anche uno studio/laboratorio musicale, la Roadhouse 11, a Cianciana (AG), in cui si occupa di produzioni e arrangiamenti e con cui ha già pubblicato diversi lavori.
Nel 2003 pubblica un racconto, Fogli bianchi per Stranumundo Editions (FRA). Inoltre si occupa di ricerca musicale, anche nell’ambito della musica popolare, fa parte del complesso bandistico di Cianciana, in veste di sassofonista, e del gruppo corale polifonico “Lu lamentu“, sempre a Cianciana, pezzo ancora intatto delle antichissime tradizioni siciliane delle Lamentazioni del Venerdì Santo. La sua parola d’ordine è “creatività”.

*************
Info & Costi
Spettacolo con
FORMULA UP TO YOU
donazione minima:
5 euro a persona
Consumazione facoltativa e senza maggiorazioni.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti a sedere disponibili.
È possibile prenotare un posto al tavolo solo in caso si decida di cenare.
La CENA SPETTACOLOSA viene servita dalle 20.00, solo su prenotazione.
Info e prenotazioni: 011.6690577
Gli appuntamenti iniziano in orario

Share This Event

  • Questo evento è passato.

Dettagli

Data:
15 Marzo
Ora:
21:00 - 23:00