Ave, o Popolo Lunatico!
Scusate il ritardo rispetto alla tabella di marcia, ma come vedrete avremo eventi dislocati in giorni non usuali – giovedì 17 e 24 aprile – perché aprile sarà un concentrato di ponti tra Pasqua, 25 aprile e 1 maggio, dunque le Lunatiche si sono adeguate e hanno anticipato al giovedì gli eventi scansando i venerdì e sabato incriminati.
Pertanto vi comunichiamo anche i giorni in cui sicuramente saremo chiuse:
– domenica 20 aprile e lunedì 21 per Pasqua e Pasquetta
– venerdì 25 aprile per gli 80 anni dalla Liberazione (e il meteo ci farà capire se chiudere anche sabato 26 e domenica 27: se ci saranno giornate di solleone la luna resterà chiusa, altrimenti apriremo)
– giovedì 1 maggio per la Festa dei Lavoratori
Per il resto tutto come di consueto e potrete allunare nei giorni e orari soliti. (Restando il fatto che, senza gli eventi del venerdì e sabato, la Luna chiuderà alle 22 in quei giorni)
Abbiamo un gran bisogno di vacanza, e, anche se ci dobbiamo accontentare di questa piccola pausa, ce ne rallegriamo e ne trarremo giovamento. C’è chi però sta peggio di noi, in tutta evidenza! Abbiamo scoperto che esiste un’agenzia di viaggi giapponese che organizza trasferte per l’intero globo per i peluches. Come? Cosa? Quando? Ora spieghiamo: avete un peluche del cuore? Bene, se vi va potete farlo viaggiare per il mondo! Come? Basta spedirlo all’agenzia viaggi in Giappone (con un kit per prendersi cura di lui) e scegliere la destinazione in cui volete mandarlo. Detto fatto l’agenzia lo farà viaggiare per voi mandandovi foto del vostro pupazzo ritratto in luoghi celebri per poi rispedirlo al mittente con tanti saluti. Se non ci credete eccovi il link all’articolo che è comparso su La Stampa:
https://www.lastampa.it/viaggi/mondo/2023/04/01/news/unazienda_
giapponese_organizza_vacanze_per_i_peluche_ecco_come_
mandare_gli_orsacchiotti_in_viaggio_da_soli-12732423/ (Il link non sarà attivo perché l’indirizzo è troppo lungo per i parametri della nostra newsletter, ma voi copiatelo e poi incollatelo senza spazi su un motore di ricerca e potrete leggere l’articolo di cui sopra.)
Ecco, francamente tutto ciò ci sembra davvero troppo. L’idea pensiamo sia stata in parte tratta dal film Il favoloso mondo di Amélie in cui la protagonista, Amélie per l’appunto, faceva viaggiare (tramite delle amiche hostess complici) uno dei nani da giardino del padre per il mondo e faceva spedire poi foto del nano da luoghi agli antipodi del pianeta al sempre più incredulo e sbalordito genitore (che ne trarrà giovamento).
Ma quello era un film, una favola, e il movente l’apatia del padre, che veniva scossa da questo gesto poetico e un po’ folle della figlia.
Ci chiediamo invece quale giovamento si abbia nel far girare in lungo e in largo il nostro pupazzetto di pezza. Forse per vantarsi con amici, parenti e conoscenti delle foto che immortalano il nostro beniamino nei posti più impensabili e irraggiungibili? Mah, restiamo scettiche e fondamentalmente ci cruccia la parte economica della questione: ma tutte quelle cifre spese in spedizioni e quant’altro, messe da parte un po’ per volta, non potrebbero creare infine il gruzzoletto necessario a far viaggiare uno o più esseri in carne ed ossa? Forse la questione ci tocca da vicino perché vorremmo così fortemente avere la possibilità di concederci un Viaggio di quelli con la “V” maiuscola che questa trovata un po’ voyeuristica ci lascia tiepide e alquanto interdette, tanto da avere la tentazione di chiedere a tutti questi viaggiatori per interposto peluche che affidino a noi i loro denari: sapremmo sicuramente come spenderli meglio!