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Fabio Manniti e Totò in L’armata degli handicappati

21 Febbraio h. 21:00 - 23:00

Autore: Samuel Krapp

Regia: Fabio Manniti

Sinossi dello spettacolo
In un Paese in cui vige un regime totalitario che emargina i disabili confinandoli in montagna, un gruppo di individui fugge illegalmente da un istituto per andare a trovare la madre di una di essi ricoverata in un ospedale in città. Nel loro assurdo e tragicomico viaggio tra sentieri di montagna e mulattiere, il gruppo realizza che la loro fuga è oggetto di discussione nelle valli, al punto che si ritrovano inconsapevolmente al centro di una rivoluzione contro il regime capeggiando un esercito di persone con diverse disabilità. Con ironia dissacrante e una narrazione surreale, il testo racconta come questi “handicappati” affrontano la repressione con umanità, coraggio e un tocco di follia.

Note dell’autore e regista
Nel 1862, a Castellammare del Golfo c’è stata la prima rivolta antiunitaria dopo il Regno d’Italia a seguito della quale sono state giustiziate sette persone che si erano ritirate per sfuggire agli scontri. Nulla di sa si queste persone tranne che si trattava di cinque disabili, un prete e una bambina di otto anni, Angela Romano, la persona più giovane mai condannata a morte; dunque nessuna storia può essere raccontata se nulla si sa di qualcuno; ecco perché ho sentito il bisogno di inventarne io una ad hoc. Nel farlo, ho raccolto racconti di persone e famiglie che hanno vissuto le valli del Canavese, area a nord del Piemonte e della Palestina trovando un punto in comune tra tutti coloro che, chi per un motivo chi per un altro, ha subito ingiustizie, o è stato emarginato oppure ha vissuto una sofferenza sociale.
Lo spettacolo, che vede in scena me e il mio cane Totò, è volutamente narrato in dialetto ma non uno specifico perché il dialetto non ha soltanto il potere di identificare geograficamente un individuo ma lo colloca anche socialmente e questa è stata la caratteristica che ho ritenuto più importante di tutte: chi ha subito era quelli che parlavano il dialetto.
Con l’intento di rivalutare il territorio e, in particolare, i piccoli comuni, questo spettacolo è pensato per poter essere rappresentato non soltanto in teatro ma anche per le strade, piazze, cantine, stalle, giardini e qualsivoglia luogo non convenzionale; soprattutto quei luoghi in cui, una storia come questa, avrebbe potuto avere luogo davvero.

Biografia dell’artista
Fabio Manniti è un attore comico quando cerca di essere drammatico e imbarazzante quando vorrebbe essere comico. Dopo essersi laureato in fisica, non ha ancora capito come fanno gli aerei a volare e dunque ha studiato a Roma teatro di prosa e a Torino teatro fisico diplomandosi alla scuola di Philip Radice.
Autore di diversi testi teatrali con lo pseudonimo di Samuel Krapp, ha vinto nel 2022 il premio miglior drammaturgia al Roma Fringe Festival.
Ha fondato la compagnia teatrale Donkey flies teatro con la quale ha messo in scena spettacoli che non vogliono vedere neanche i suoi genitori.

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Info & Costi
Spettacolo con
FORMULA UP TO YOU
donazione minima:
5 euro a persona
Consumazione facoltativa e senza maggiorazioni.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti a sedere disponibili.
È possibile prenotare un posto al tavolo solo in caso si decida di cenare.
La CENA SPETTACOLOSA viene servita dalle 20.00, solo su prenotazione.
Info e prenotazioni: 011.6690577
Gli appuntamenti iniziano in orario

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Dettagli

Data:
21 Febbraio
Ora:
21:00 - 23:00