La vita non è sempre leggera, non è sempre neanche pesante: è vita, con i suoi pro e contro, con le sue dosi di bene e male, con i suoi alti e bassi, con tutto ciò che nella mescolanza di intenti e patimenti arriva a fare quel mucchietto di vicende con cui ogni giorno siamo soliti confrontarci.
Viviamo un periodo buono, sulla Luna’s. Ci piacciono sempre e sempre più gli eventi che organizziamo, ci piace il calore e la partecipazione con cui vengono capiti, accolti e seguiti, ci piace saper dare un nome a molte delle facce che si alternano tra i nostri tavoli, ci piace che l’avventore che capiti a pranzo sia poi lo stesso che incuriosito dalle locandine che si trovano alle spalle del bancone scelga di partecipare ad una (o più) delle nostre serate. Ci piace che ci sia qualcuno che ci scopre per caso, rimane colpito favorevolmente e torna, ci piace che chi tenta il colpo e viene a trovarci perché ha letto recensioni su internet organizzando magari un ritrovo tra ex colleghi, una festa di compleanno, un incontro di lavoro esca col sorriso e con la frase “siamo stati bene, torneremo“.
Non c’è nulla che ci piace di più. Ve lo assicuriamo, perché la fatica è tanta, ma vedere tutta questa risposta, capire che c’è chi ci supporta (e sopporta), ci sostiene, chi ci vuol bene, allarga il cuore. Anche sapere che siete in tanti a seguirci in vari modi, anche quando sembra che scendiate tutti da autobus turistici o che vi aspettiate all’angolo per poi entrare in blocco compatto sulla Luna’s, anche e nonostante le nostre magagne piccole e grandi di cui siamo consapevoli.
Bè, il lunedì, proprio forse perché giorno in cui ci riposiamo e scendiamo un po’ da questo satellite pieno di emozioni, il bilancio il più delle volte è simile alle parole che leggete.
E allora sarà per questo (o una follia imminente è l’altra spiegazione) che, pedalando verso casa la domenica sera, dopo aver abbassato le serrande, vien da ridere. Di una risata rumorosa, di una risata piena di pensieri. E belli. Piena di sensazioni. E calde. Piena di tutti quei frammenti delle nostre giornate che più scorrono veloci, più sembrano non finire mai. Una risata liberatoria, salvifica, schiariscigola, lunga un intero rientro a casa, chiassosa al punto da imbarazzarci un po’ quando incontriamo altri passanti, ma, come si diceva all’inizio, la vita non sempre è facile. E neanche ridere. E se viene così, anche un po’ a caso e senza un motivo dichiarato, perché non approfittarne?
Buona settimana a tutti, Lunatici!
E fatevela, ‘sta risata! Perchè, se è vero come dice l’amico poeta Guido Catalano che a Torino non si scherza un cazzo è pur sempre varo però che si ride un gran po’!