Buongiorno, Lunatici!
Come state? Come procede in questo presente ambiguo e pieno di contraddizioni? Cerchiamo di barcamenarci come sempre, risponderete. Eh, sì, siamo d’accordo. Non abbiamo vissuto giornate facili. Perché? Bè, in fondo non si può sempre e solo parlare di cose amene.
Si sono succeduti due avvenimenti, anzi, neanche solo due: sono state giornate davvero calde.
Partiamo dalla bocciatura al Senato del DDL Zan e le successive manifestazioni di piazza tenutesi nel pomeriggio del 30 ottobre, proseguiamo con la giornata che ha visto il G20 svolgersi in quel di Roma il primo di novembre e quindi la COP26 di Glasgow del 2 novembre, per finire, ciliegina sulla torta, con l’aumento dei contagi e dei ricoveri in quel di Trieste, proprio (guarda caso) in seguito alle manifestazioni No Green Pass che si sono tenute in loco (con partecipazione da non sottovalutare e senza precauzioni di sorta).
Dunque, sembra un po’ di essere seduti su una polveriera, non vi pare?
Il fatto che per un escamotage il DDL Zan non sia passato in Senato è stato una sorta di pugno in pancia verso quello che riteniamo un disegno di legge che tuteli una parte di popolazione che invece, senza, continua ad essere discriminata e come non “percepita” (e ne avevamo già lungamente parlato). La cosa positiva è che ci sia stata una risposta importante, da parte delle persone che in varie città (e davvero tante) si sono date appuntamento in piazza sabato 30 nel pomeriggio per protestare contro questa che alla fin fine sembra essere più una scaramuccia politica che non una presa di coscienza matura e civile di quale sia la reale fisionomia di un Paese e delle persone che lo abitano.
Passando al G20, che a detta di tutti è stato un successo, con i capi di Stato sorridenti e accompagnati dai/dalle rispettivi/e consorti a buttare monetine nella fontana di Trevi ci ha rassicurato sul fatto che ci sia una cooperazione tra Stati, ma come prendere le defezioni delle Grandi Assenti (Russia e Cina)? Come prenderle nella misura in cui poi non si sono presentate nemmeno all’incontro di Galsgow del 2 di novembre sulle questioni climatiche e sulle decisioni da prendere con assoluta urgenza e congiuntamente per arginare il riscaldamento globale e la catastrofe climatica cui andiamo incontro?
E, dulcis in fundo, come a riprova e schiaffo contro chi denuncia questa pandemia come una montatura, come un complotto ordito non si sa bene da chi contro chi e cosa, le manifestazioni allo stato brado di Trieste hanno regalato i loro frutti, facendo impennare la curva dei contagi verso l’alto e vedendo i ricoveri aumentare in proporzione. Leggittimo essere dubbiosi du una misura come il Green Pass: noi stesse che ne abbiamo a che fare quotidianamente non crediamo sia la via migliore per risolvere il problema. Ma il fatto di mettersi deliberatamente in pericolo e mettere altre persone a rischio lo troviamo francamente scherzare col fuoco, in un momento in cui la precauzione dovrebbe essere non minore a prima, nonostante i vaccini.
Ecco, ogni tanto ci sembra di essere finiti in un film di fantascienza, ma pure girato male, con una trama francamente di cattivo gusto. Sembra di essere finiti in un mondo al contrario in cui il buonsenso ha lasciato il posto ad un individualismo esasperato e a opinioni espresse con troppa leggerezza, veemenza e prosopopea, proprio quando invece si dovrebbe usare la cautela di chi cammina sulle uova, informarsi, leggere, capire, smetterla di dar fiato a vuoto a parole rimasticate da migliaia di bocche.
Tutto ciò ci disorienta e amareggia, e volevamo condividerlo con voi, che magari ci capite, che pensiamo la vediate un po’ nello stesso modo. Detto questo, anche tutte queste incertezze, tutti questi dubbi che ci affollano la mente, tutto questo essere disorientate in fondo sono anche, paradossalmente, la linfa da cui prendiamo le forze per generare bellezza con ciò che proponiamo sulla Luna’s. E un po’ di momenti spensierati per questi noi così spaesati.
E quindi che le danze proseguano: energia buona genera energia buona!
Buona settimana a voi!
