Buongiorno Lunatici, e ben ritrovati!
Sopravvissute a Portici di Carta e alla sorpresa al rientro (la perdita che sembrava essere stata riparata riperdeva nuovamente) eccoci con il nostro consueto aggiornamento settimanale dalla Luna.
La riflessione di questa settimana, preparatevi, è un po’ sdolcinata e molto romantica. Dovete avere pazienza: evidentemente con il tempo qui le Lunatiche si stanno rammollendo!
L’altro giorno eravamo sedute nel dehor per cercare di prendere un po’ di fresco (che oggettivamente non abbiamo proprio trovato, ma son dettagli…) e ad un certo punto abbiamo riconosciuto, da dietro, una coppia. Camminavano fianco a fianco. E fin qui dove sta la particolarità? Perché lo stiamo raccontando? Perché i due andavano esattamente allo stesso passo. E si intuiva che ognuno andava al suo, che non stavano seguendo l’uno il ritmo dell’altra. Semplicemente, e con tutta naturalità, avevano l’identica cadenza. Piede dopo piede. E li abbiamo osservati per un po’. E per quanto li abbiamo osservati non hanno sgarrato.
Ecco. La coppia in questione è molto assidua sulla Luna (lui soprattutto) e fin dagli inizi, quando abbiamo aperto, quindi sebbene non possiamo dire di conoscerli alla perfezione, sappiamo benissimo quanto siano legati, quanto si vogliano bene, quanto sia una coppia solida e consolidata.
E questo fatto che avessero la stessa falcata ci ha intenerite. Un po’ come se il ritmo del loro incedere scaturisca in qualche modo da un accordo non verbale, un modo di vedere la vita, un incedervi attraverso accorde, armonico, sintonico. L’abbiamo trovato molto bello, commovente, a tratti, e ci ha fatte sognare di poter prima o dopo sperimentare qualcosa di simile. Che sicuramente non sarà perfetto, avrà le sue distonie, le sue aritmie, le sue dissonanze e magari brusche virate di tono. Ma immaginiamo quale spettacolo debba essere quando si crea la magia della sincronicità involontaria.
Per farla breve, Lunatici cari, se avete accanto una persona con cui vi capita, frequentemente o meno, di fare armoniosi pas de deux magari fateci caso. E lasciatevi prendere dal vortice della vostra coreografia!
