Buongiorno Lunatici!
Umidicci quanto basta? Eh, sì, finalmente un po’ di sacrosanta pioggia! Non neghiamo che questo tempo bigio non sia proprio il nostro preferito, ma è indiscutibile quanto ce ne fosse bisogno, quindi bando alle lamentele! L’unico neo è che ormai il maltempo se arriva si porta dietro la famigerata allerta meteo. Ma speriamo in bene, suvvia!
Oggi vogliamo portarvi a riflettere su una cosa che tutti ci riguarda e che ci caratterizza: il nome. Il tutto è partito incontrando un conoscente che si chiama Pietro, che subito ci ha riportato alla mente un amico che ha un nome affine: Piero. E di lì una miriade di dettagli che sono venuti fuori pensando alla persona Piero. Il suo modo di parlare, il suo modo di ridere, il suo modo di muoversi nel mondo, che è suo e tutto suo e di sicuro ben diverso dalla persona Pietro che abbiamo incrociato.
Non vi capita di sentire un nome e di pensare subito a una persona che conoscete che lo porta? E dietro tutta una serie di sensazioni legate specificamente a quella persona, a quel nome.
E magari si conoscono più persone con uno stesso nome, eppure per ognuna di queste avremo un immaginario, dei riferimenti, sentimenti e percezioni del tutto particolari e legate a quella e solo a quella persona.
I nomi, come le parole, sono importanti (come diceva Qualcuno) perché ci definiscono, anche se non completamente, perché sono poi i nostri atteggiamenti, il nostro modo di stare al mondo e di porci verso gli altri a completare il nostro nome rendendolo specifico, solo nostro nella testa degli altri, proprio con la lettera maiuscola.
I nomi, utili per identificarci, si rifrangono in un caleidoscopio di possibilità dissimili caratterizzati dalle varie persone che li indossano. Lo troviamo molto affascinante, evocativo, suscettibile di tante combinazioni le più disparate.
Una bella responsabilità imporre un nome ad un nascituro! Ma siamo sicuri che la sua specifica personalità e il modo che ha di sentirselo addosso lo faranno diventare solo suo. Quindi pensate al vostro nome e vogliategli bene, che se lo merita, come lo meritate voi!