Buongiorno Lunatici!
Ma allora: che ci raccontate di bello? Per noi la settimana corta è stata comunque densa di avvenimenti e impegnativa, e finalmente! Finalmente c’è vita sulla Luna!
Questa settimana vorremmo far partire la nostra riflessione lunatica da un concetto che ci ricorda le tele di Fontana. Magari molti di voi hanno l’impulso inverso e tendono a riempire riempire riempire gli spazi vuoti. Ecco, ci siamo rese conto che noi no. Molto spesso preferiamo che una parete imbiancata di fresco resti nuda, che la lampadina continui a pendere dal soffitto senza lampadario, che gli spazi tendano più al vuoto che al pieno. Come i tagli su tela del Fontana suddetto amiamo immaginare ciò che non c’è, che magari è solo suggerito.
Pensateci. Se una parete resta vuota ha qualsiasi possibilità a disposizione, dal quadro al planisfero alla pittura a muro, così come una lamapdina che pende dal soffitto può far pensare a chissà che bizzarro paralume potrebbe ricoprirla, e ancora il fascino di un negozio di stoffe, in cui la materia grezza creerà chissà quali indumenti, per non parlare di un blocco di creta: diverrà scultura o vaso? Che forma avrà? E via dicendo per miriadi di cose.
Chi non si è sentito sopraffatto dalla meraviglia incompiuta della Sagrada Familia? E i romanzi che gli autori, per un motivo o per l’altro, non hanno terminato e a cui ognuno aggiunge il suo privato e personalissimo finale che magari cambia di volta in volta a seconda dell’umore?
Crediamo sia innegabile la malia di tutto ciò che rimane sospeso, senza trovare una forma definita e definitiva, andando a pungolare la nostra fantasia e creatività, rendendoci parte attiva di ciò che manca. Aggiungendo un pizzico di magia anche a oggetti o situazioni assolutamente ordinari e quotidiani. E se ci esercitiamo in questo senso la nostra testolina può produrre un mondo quasi parallelo, composto di tutto ciò che ci garba di più. Non costa nulla, dà libero sfogo alla nostra libertà d’espressione e secondo noi dispensa un sacco di soddisfazioni.
Pronti? Scatenate la vostra immaginazione a briglia sciolta!