Buongiorno Lunatici!
Rieccoci con la nostra letterina settimanale. Non vi sentite un po’ frizzantini? Sta arrivando la primavera!!!
Vogliamo cominciare dandovi qualche informazione di carattere pratico: la prossima settimana la Luna resterà chiusa per le vacanze pasquali da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile compresi, ragion per cui noterete che non ospiteremo nemmeno i soliti eventi del finesettimana. Non disperate, perché recupereremo la successiva, e con appuntamenti succulenti, come quelli di questa settimana, in cui avremo due attesissimi ritorni: Improv Comedy, la nostra serata di improvvisazione comica e Giorgio Olmoti, che prosegue col suo progetto sul racconto di canzoni. Imperdibili!!!
Per quanto riguarda invece la riflessione settimanale vogliamo invece parlare di una bellissima trasmissione ascoltata alla radio in occasione del 19 marzo, la festa dei papà, la festa dei Giuseppe. La radio in questione era Rai Radio Due e la trasmissione la ben nota Caterpillar, condotta da Sara Zambotti e Massimo Cirri tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 18 alle 20.
l’idea semplice, ma dal grande impatto umano e sociale, è stata quella di parlare di uomini, padri, di tutti quei Giuseppe che hanno sperimentato la violenza, i reati, si sono macchiati di atti perseguibili per legge e sono ora detenuti. In specifico nel carcere di Bollate.
Il dialogo era dentro e fuori, con Sara Zambotti negli studi di corso Sempione e Massimo Cirri all’interno del carcere di Bollate. Hanno parlato diversi carcerati portando le loro esperienze di uomini incappati in percorsi di vita sbagliati, che ora stanno pagando il fio dei loro errori, sono consapevoli e pentiti delle loro colpe. A sostegno di questo gran lavoro di recupero e reinserimento in uno stile di vita il più possibile normale svolge un ruolo fondamentale all’interno del carcere la Cooperativa che ha creato il Gruppo della trasgressione, uno strumento prezioso che opera sinergicamente tra il dentro e il fuori coinvolgendo i detenuti, le scuole, liberi professionisti, studenti univesitari, ex-detenuti.
Perché ci ha colpito così profondamente questa trasmissione? Perché ci siamo resi conto di quanto, nonostante si legga, ci si informi, si approfondiscano questioni e argomenti rimane sempre qualcosa che non si arriva a comprendere appieno. Un carcere. I detenuti che vi sono reclusi. Le persone che lavorano all’interno. Le associazioni e le cooperative che si occupano di ciò che succede all’interno, ma anche di quello che succede all’esterno, nelle famiglie di chi è detenuto, e poi anche al detenuto stesso una volta rimesso in libertà. Una distanza siderale. Un carcere è là, i suoi detenuti sono là. In un mondo chiuso e lontanissimo.
E invece no, proprio no. Le voci che sono intervenute il 19 marzo erano le voci di persone normalissime, con magari vite complicate, destini non semplici, percorsi non sempre dei migliori, ma che parlavano della loro vita, facendo comprendere come la devianza e l’incappare in reati di minore o più grave intensità non sia appannaggio di mostri senza cuore, delinquenti tout cour, malandrini fatti e finiti, ma di Persone, prima di tutto, con tutto il loro fardello di motivazioni e colpe da trascinarsi dietro.
Non vogliamo con questo inneggiare alla delinquenza e osannare chi finisce in carcere, tutt’altro. Vogliamo piuttosto spostare il focus sul fatto che scontare una pena può anche voler dire avere l’opportunità di cambiare rotta, aprirsi ad un’altra vita non cancellando il passato, ma facendolo fruttare come monito contro gli inciampi futuri.
Pensiamo che trasmissioni di questo tipo, che favoriscono la sentibilizzazione su temi spinosi e altamente divisivi all’interno dell’opinione pubblica, siano importanti, quasi fondamentali in un’epoca in cui si tende ad appiattire tutti e tutti sullo sfondo in un mucchio indistinto. Hanno parlato voci, esperienze, Persone, ripetiamo. Una fetta di umanità che ha compiuto i suoi errori, ma cerca di porvi rimedio. A nostro avviso è importante rendersi conto anche di questa faccia della medaglia!
Qui trovate il podcast per ascoltare la trasmissione in questione: https://www.raiplaysound.it/audio/2024/03/Caterpillar-del-19032024-4f818c0e-f90c-4d46-9f0e-75d6ad88c406.html