Luisa Adorno
ARCO DI LUMINARA
(Sellerio, € 10)
Da anni, Luisa Adorno va dipingendo un affresco di quieta borghesia del dopoguerra: in libri sparsi nel tempo, con al centro le venture di una famiglia a rappresentare quella classe fino a un certo punto appartata e protetta nella storia d’Italia: intellettuali, professionisti, classe media legata alle radici campagnole, le cui virtù private, di tolleranza e naturale ironia, hanno attenuato e piegato, di volta in volta, declamanti pubblici vizi del paese; un comporsi di quadri e memorie collettive che meriterebbe il titolo di «una vita italiana». E di questa vita, – il cui senso più intimo, la cui luce, come in un Arco di luminara viene dal comporsi insieme delle luci di altre vite prossime, – il terzo romanzo di Luisa Adorno racconta le estati nel podere ai piedi dell’Etna. E sono estati di riti e abitudini delle generazioni, che inseguono, o si attardano fin dentro gli inverni della casa romana dove preme il rumore del mondo, e che lievemente non disperano di fermare la macchina del tempo.
Ann Weisgarber
IL CORAGGIO DI RACHEL DUPREE
(Neri Pozza – Trad. di Maddalena Togliani, € 18)
Manca l’acqua, nella terra che Isaac e Rachel DuPree hanno scelto per la loro famiglia, e un vento violento soffia sulla prateria sollevando sabbia ed erbacce. Siamo nelle Badlands, South Dakota, e l’anno è il 1917. Non piove da mesi e ogni cosa è secca, come le labbra screpolate di Rachel o gli occhi opachi dei suoi figli. Nonostante le asperità di quella vita, Isaac e Rachel non possono abbandonare la casa di legno e i duemilacinquecento acri che affacciano sulle colline, il loro avamposto sulla frontiera dove è così raro vedere, fra i coloni, un uomo che non sia bianco. Dopo anni vissuti in uno spazio scavato nel fianco di una collina, hanno finalmente una casa, e una casa è segno di rispetto, così come la terra, soprattutto se sei nero. La sete, tuttavia, continua a farsi sentire. Un giorno Isaac chiede alla piccola Liz di calarsi dentro il pozzo. La bambina potrebbe cadere e rimanere uccisa o essere morsa dal serpente con gli occhi rossi che tanto la terrorizza. Qualcosa allora si rompe dentro Rachel. La ribellione comincia a farsi strada nella sua testa. Nella sua città d’origine, Chicago, basterebbe aprire un rubinetto per avere dell’acqua. Perchè, dunque, vivere di stenti al solo scopo di permettere a Isaac di coltivare il suo sogno di proprietario terriero? L’amore e il sacrificio sono davvero tali quando ne va della vita dei figli e della propria esistenza? E che cosa sono sottomissione e rassegnazione se non una forma di tradimento verso i suoi figli e verso se stessa?
Aprendo uno squarcio sulla vita dei coloni neri nella prateria, Ann Weisgarber dà voce a un’eroina indimenticabile che, in una terra desolata, scopre la vacuità del sogno americano e dei suoi valori, illusori come una manciata di polvere.
FedericaTuzi
NON CI LASCEREMO MAI
(Fandango, € 18)
Stanca di rispondere alla domanda “sei maschio o femmina?”, Alessandra – adolescente in guerra con la famiglia, la società e il proprio corpo – decide di cambiare sesso e si avventura nel mondo dei trans, degli ormoni e delle plastiche ricostruttive.
Nel frattempo, però, la vita bussa alle porte: Alessandra si innamora – ricambiata – di una sedicenne che alle definizioni bada molto meno di lei e grazie alla quale capisce che non desidera davvero diventare un maschio.
Ma i genitori di lei ostacolano violentemente la loro storia e Alessandra non trova altra soluzione che andarsene: on the road, negli Stati Uniti, sulle orme degli eroi della beat generation.
È oltreoceano che la sua crescita macinerà nuove tappe: incontrerà drag king, two-spirit, cross gender, persone fuori dal binario con cui sperimentare stili di vita alternativi e che la aiuteranno a riappacificarsi con le proprie radici.
Picaresco, scanzonato e diretto, la lettura migliore per chi è convinto che la diversità sia un’inestimabile risorsa.