Zona Grappa e Nessun Vizio Minore
presenta
LE SEDIE VUOTE
In memoria delle vittime del terrorismo che abbiamo dimenticato
di: Angelo Scarafiotti
con: Angelo Scarafiotti – Luca Occelli – Andrea Castellini
La letteratura fiorita successivamente agli anni di piombo è ricchissima e diversificata negli approcci. Si mescolano così sensazioni e sentimenti molto diversi tra loro. C’è chi apertamente prova nostalgia per quella stagione violenta e terribile, c’è chi è apertamente critico e c’è chi prova a ricostruire con lo spirito del ricercatore.
Ciò che colpisce maggiormente osservando la memorialistica con il distacco del tempo è la disproporzione tra vittime e assassini. Nel tentativo, legittimo e necessario, di comprendere quali spinte e dinamiche abbiano generato in quei giovani di diverso orientamento politico una spinta così violenta ci siamo dimenticati di chi, da innocente, perse la vita in quegli anni.
Case svuotate e famiglie private di padri, figli, mariti.
In quelle case sono rimaste vuote sedie occupate quotidianamente per i gesti più semplici.
E noi, tutti, così distratti come eravamo dal tentativo di ricostruire e comprendere quella stagione feroce ci siamo dimenticati i nomi e i volti di quelle persone uscite di casa un mattino per recarsi a scuola o al lavoro senza fare ritorno.
Erano giornalisti, giudici, membri delle forze dell’ordine, baristi, operai, avvocati, semplici cittadini.
Meritano uno spazio nella nostra memoria.
Questo spettacolo è per loro.
Chi è ANGELO SCARAFIOTTI?
Si forma nel 1996 presso l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica.
Collabora in qualità di attore con Teatro Stabile Abruzzese, il Teatro Stabile del Veneto e lavora con Luca De Fusco, Lorenzo Salvati, Adriana Martino.
Attualmente collabora con Assemblea Teatro negli spettacoli “Parole nel silenzio”, “Visibilinvisibili”, “Come secchi d’acqua in un incendio”, “Filosofi a teatro”, “Nato per volare”, “Il giardino dei cicchetti”, “Gianni detto Burrasca”, “Ai ruffiani ai ladri ai bevitori di birra”, “Il funerale di Neruda”.
A livello internazionale ha realizzato repliche di spettacolo in Cile.
Chi è ANDREA CASTELLINI?
Giovane attore del vivaio di Assemblea Teatro aderisce alla compagnia nel 2006 in occasione delle Olimpiadi della Cultura e partecipa alla realizzazione dello spettacolo “Interferenze fra la città e gli uomini”. Come interprete ha lavorato negli spettacoli “Nato per volare”, “La Costituzione in dieci colori”, “La gabbianella e il gatto”, “In fra li casi de’ la vita e le magie de cieli libertà vo’ cercando”, “Voci di luoghi e memoria”, “Era peggio che per voi”, “Don Patagonia”. A livello internazionale è stato sui palcoscenici di Argentina, Venezuela, Uruguay, Sud Africa, Etiopia, Canada, Algeria, Cile, Spagna e Francia.
Chi è LUCA OCCELLI?
Luca Occelli nasce a Cuneo nel 1971. Dopo aver frequentato L’Accademia Teatrale “G. Toselli” di Cuneo, diretta da Chiara Giordanengo e Michele Viale, frequenta la Scuola del Teatro Stabile di Torino, diretta da Luca Ronconi, diplomandosi 1995. Lavora in seguito, in veste d’attore, con le seguenti compagnie teatrali: “Il Gruppo della Rocca”(Torino), “Teatro Garybaldi-Settimo” (collaborazione), “Teatro Popolare di Roma”, “Compagnia del Teatro Alfieri” (Torino), “Academia Montis Regalis” (Mondovì-CN), “Assemblea Teatro”(Torino), Compagnia “Santibriganti” (Torino). Ha Collaborato inoltre con la “Compagnia Teatro della Gramigna”(Cuneo), con il musicista Franco Olivero (“Quadri” da “La malora”di Beppe Fenoglio- 2006/”Ma il mio amore è Paco” da “Un giorno di fuoco-racconti del parentado” di Beppe Fenoglio,- Grinzanefest 2008/Università Lyon 3- 2010), con il musicista-drammaturgo Orlando Manfredi (“Un posto per volare- opera lieve per Tenco e Pavese” – Compagnia Santibriganti- Torino; PaveseFest 2009), e con l’arpista Valentina Meinero (“1975”- Appunti e Frammenti- da “Petrolio”/”Lettere luterane” di P.P. Pasolini- Scrittori in città 2010 – Cuneo).
Cos'è l'Associazione NESSUN VIZIO MINORE?
L’associazione teatrale Nessun Vizio Minore nasce da un gruppo di persone che provengono da percorsi formativi ed artistici diversi ma si sono ritrovate a condividere una sensibilità affine attraverso esperienze teatrali comuni.
L’idea dell’associazione è nata nel 2011 dal desiderio di voler mettere in scena dei progetti in cui la parola ed il gesto scenico possano trasformarsi in suggestione ed arrivare al pubblico, facendolo partecipe di un processo creativo che possa superare i confini del palco e trasformarsi in un’emozione da condividere e alla quale potersi abbandonare.
Gli spettacoli messi in scena si caratterizzano per un allestimento contemporaneo su testi originali o rielaborazioni sia di classici sia di autori contemporanei, con un’attenzione particolare alla revisione drammaturgica e con una forte impronta registica.
Il posto al tavolo è garantito solo per chi viene a mangiare alle 20.00 (è scomodo mangiare in piedi!). Potete comunque venire dopo, se ci sono posti liberi potete accaparrarveli e in più abbiamo sedie e sgabelli in abbondanza e una grande quantità di pavimento.
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